
Ciao! Sono Francesca Fabbri, insegnante di pole dance e stretching.
Amo la musica, i viaggi, la cioccolata fondente e gli unicorni. Ma più di ogni altra cosa amo la pole dance!
Quando ero piccola i miei genitori mi hanno sempre spronata a fare sport e ho provato ogni disciplina sportiva possibile, ma nessuna mi ha mai appassionata profondamente.
Poi nel 2014, a 27 anni compiuti, la svolta: incontro la pole dance.
Questo sport mi ha dato forza, fisica e mentale, mi ha dato emozione, mi ha dato finalmente un modo per esprimere a pieno me stessa.
Lo amo perché è adatto a tutti, si può imparare a ogni età e a prescindere dal background sportivo. Hai fatto ginnastica artistica per tutta la vita? La pole fa per te! Hai fatto “divanismo” agonistico per tutta la vita? La pole fa anche per te!
Ho quindi deciso di cambiare alcune scelte della mia vita per fare sì che la pole dance diventasse il mio lavoro.
Dall’amore per questa disciplina è nato poi il mio interesse verso la danza, lo stretching, lo yoga e l’allenamento a corpo libero. Tutte queste componenti hanno arricchito la mia formazione e accompagnano i miei costanti studi, le mie lezioni e la mia didattica in palestra e online.
Per me insegnare non è solo un lavoro: è studio continuo, passione, divertimento, soddisfazione.
Credo profondamente nel mio metodo di insegnamento e sono fermamente convinta che lo sport faccia bene sia al corpo sia all’anima. Per me benessere significa stare bene con se stessi, accettarsi, allenarsi con costanza e divertirsi nel farlo.
Lo sport ti cambia: cambia la tua forma fisica e cambia la tua mente. Diventi più forte, nel corpo e nell’anima.
Il mio nome social, Fra palo e realtà, nasce nel 2016, quando decido che la pole dance deve essere più di un secondo lavoro.
La pole è il sogno, lo svolazzamento del corpo e della mente, la fantasia che si libera. La realtà è quella che ci tiene con i piedi per terra, che ci fa essere più pragmatici.
Una cosa però non esclude l’altra e io vivo lì al centro, in quell’equilibrio. Da questa “filosofia” nascono non solo il mio pseudonimo, ma anche il mio modo di vivere e la mia “palestra online”.